Dopo tanto tempo, la decisione: …e libro sia!

Da molto tempo, circa due anni, avevo un libro incompiuto nel cassetto. Era come quei progetti che ti senti di scrivere, ma che non porti veramente fino alla fine per timidezza: “sicuramente non sarà un granché”, era il pensiero ricorrente.

Un giorno, ho avuto la fortuna di essere contattato per un invito ad una serata in cui avrei dovuto parlare ad un pubblico degli argomenti che avevo scritto nel libro. Questo evento imprevisto mi ha riacceso una lampadina: “quasi quasi lo rispolvero e lo pubblico finalmente”.

Aver raggiunto la pubblicazione del libro “Lo sport tra educazione e socialità” credo che sia merito proprio di quella serata.

Un fiume di parole che si concretizza in un Libro

Come detto all’inizio, devo solo dire grazie ad un evento inaspettato per essere approdato, finalmente, al coronamento di un progetto lungo anni. Un bel giorno, mentre ero intento a portare a termine delle scadenze, mi squilla il telefono. Chi potrà mai essere? Boh! Rispondo e mi viene proposto da un amico di parlare ad una serata dedicata allo sport.

Mi era stato chiesto se avessi voluto partecipare come ospite a quest’evento, in cui avrei parlato della interessante ricerca che avevo fatto a livello pedagogico e sociologico in merito al tema del Terzo Tempo rugbistico e di come potrebbe migliorare la trasmissione dei valori che insegna lo sport in generale.

Fatta la proposta, mi è stato chiesto del libro: “Ma… alla fine lo hai pubblicato?”. A quel punto mi è sorta dentro di me una voglia di rivisitarlo e ristudiarlo; non solo per ricordare meglio gli argomenti che avrei raccontato all’evento, ma anche per portare a termine l’incompiuto! Ed ecco qua, sono felicissimo di presentarvi il mio “emozionantissimo” libro sullo sport, su come può farci veramente star meglio insieme agli altri.

Un libro che da soddisfazioni, non tanto nell’esserlo ma in quanto può aiutare qualcuno

Di cosa parla “Lo sport tra educazione e socialità”? Parla dell’importanza, a livello Pedagogico e Sociologico, che lo sport assume nella crescita e nello sviluppo di ogni individuo. Lo sport porta benessere fisico, perché ci permette di fare tutto ciò che vogliamo senza sentirci particolarmente doloranti. Benessere educativo, perché ci insegna che nella vita dobbiamo sottostare a delle regole, perché essere ci aiutano a vivere con gli altri. Infine, benessere sociale, perché l’uomo è un animale sociale e per questo cerca la presenza di altre persone al suo fianco.

Nella seconda parte, il racconto vuole affrontare queste tematiche, cercando anche di capire, tramite le indagini svolte, se il Terzo Tempo rugbistico possa essere un valore aggiunto. In modo da poter arricchire lo sport anche di socialità, oltre che di educazione fisica e mentale.

Per chi fosse interessato a leggere gratuitamente queste due paginette e acquistare il libro, può scrivermi una mail (tramite i contatti qui sotto); oppure un messaggio privato (se ci conosciamo direttamente). Questo per avere una copia direttamente da me!
Se, invece, qualcuno volesse acquistarlo via internet, può acquistarlo cliccando sulla parola “link”.

Mi piacerebbe continuare il discorso sentendo le opinioni di altre persone, che siano anche contrarie a ciò che è stato scritto. Perché vorrei comprendere altri punti di vista su questo argomento. Cercare di dare una risposta agli interrogativi che mi pongo. Quindi, se ti fa piacere lascia un commento!!! Se ti interessano questi argomenti puoi anche contattarmi anche dal seguente sito: https://equipepedagogicasportivaedinclusiva.wordpress.com/. O visita la pagina Facebook: Giocando con la Pedagogia.