Ciò che si cela dietro la “Ragione da Covid”

Il Virus SARS-CoV-2 (CoronaVirus) ha in qualche modo mutato le nostre vite, su questo non ci piove. Ma in che misura siamo realmente riusciti a trarre da tutto quello che è avvenuto, e sta avvenendo, un insegnamento? Quanto ci hanno fatto riflettere le costrizioni che abbiamo dovuto accettare, e che stiamo seguendo anche ora? Hanno dato un taglio netto alle nostre libertà della vita quotidiana; quindi, non ci hanno potuto lasciare indifferenti.

Seguendo gli aggiornamenti attuali, che ci vengono offerti dai mass-media, e quelli che possiamo osservare passeggiando per le strade di un centro città qualunque; io personalmente, penso che non possiamo parlare di insegnamento.

Focolaio nel Lazio, a Roma Capitale. Causa i festeggiamenti dovuti alla vittoria della Nazionale Italiana di Calcio. Questo è il genere di testata che ti fa riflettere, per non dire altro. A livello sportivo-agonistico quest’estate ci sono state, e continueranno ad esserci, molte competizioni (Pensiamo alle Olimpiade e Paraolimpiadi di Tokio 2020). Bisogna recuperare tutto il tempo perso.

Ma proviamo a pensare se per ogni medaglia d’oro, individuale o di squadra, vinta da Club preferiti o Discipline specifiche, reagissimo tutti come i fan calcistici alla vittoria dell’Italia agli europei di Calcio?! Un macello e un enorme passo indietro nella lotta al Virus!

Green Pass falso si, ma la Carta d’Identità proprio no

Quando ho appreso la notizia della scoperta di truffe ai danni di coloro che si erano apprestati, dopo l’entrata in vigore dell’obbligo di possesso del Certificato verde, a creare un Green Pass fasullo tramite canali digitali poco raccomandabili, la reazione spontanea è stata quella di una grassa risata.

Premessa: sono un docente/pedagogista, confido fortemente nella potenza della scienza, soprattutto per il mio interesse verso la storia e la conoscenza di come si viveva prima della scoperta dei vaccini, e sono doppiamente vaccinato contro il Covid-19; pronto a prendere ogni tipo di nuova precauzione verrà richiesta per la tutela della salute di tutti.

In concomitanza dell’accaduto sopra descritto, ho appreso la notizia delle “ribellioni al sistema”; le quali si fondavano sostanzialmente sulla protesta all’accompagnamento della visione della Carta d’Identità a quella del Green Pass all’ingresso dei locali. Una news che ti lascia sbalordito. Ti fermi un attimo, pensi e realizzi nella tua testa: se navighi in internet, prima di accedere a qualsiasi tipo di servizio, penso anche solo Whatsapp, Instagram, Facebook, ecc, devi inserire vita morte e miracoli su te stesso; ti chiedono anche a che ora fai la cacca e con che frequenza giornaliera e settimanale. Poi però, se ti chiedono di confermare la tua identità, perché si possa certificare che tu realmente non sia un pericolo per la salute altrui; allora “violate la mia Privacy”! (no comment…)

Qualcuno lo chiama buon senso

Quello detto nel paragrafo “Green Pass falso si, ma la Carta d’Identità proprio no” vuole essere un mio personale sfogo, non voglio convincere nessuno, è una pura riflessione. Perché nella mia testa, magari sbagliata, regna un senso di socialità intrinseco nel significato dell’azione del vaccinarsi. Non riesco a considerare il virus come un argomento che coinvolge solo il singolo. Prendiamo il gesto dello starnuto: prima dell’avvento del Covid, tutti starnutivamo nelle mani; credo nessuno starnutisse volontariamente contro gli altri. Ecco, anche in quella situazione abbiamo attuato dei gesti che cercavano di tutelare gli altri. Perché per il Covid non è così?

Anzi, ci da fastidio mettere la mascherina, o vaccinarci, perché starnutire e, forse, passare il virus dell’influenza, non ha ucciso nessuno; ma il Coronavirus si. Quindi, perché non rafforziamo ancor più il comportamento positivo, piuttosto che demonizzarlo e vederlo con un “Limite alla Libertà personale”? A questo punto, tanto vale che tra vaccinati ci si starnutisca addosso, il concetto è: “Tanto non muori mica, al massimo ti passa in pochi giorni”. Esattamente quello che capitava se qualcuno ti starnutiva addosso prima del Covid. Vi sembra giusto? A me no, soprattutto pensando all’articolo: “Un leggero delirio di onnipotenza: l’importante sono io”

Non so se questo breve articolo possa essere esaustivo del complesso argomento che ho trattato. Io ho espresso una mia umile idea, sperando di essere stato sufficientemente personale e non critico nei confronti diretti di qualcuno. Mi piacerebbe continuare il discorso sentendo le opinioni di altre persone, che siano anche contrarie a ciò che è stato scritto. Perché vorrei comprendere altri punti di vista su questo argomento. Cercare di dare una risposta agli interrogativi che mi pongo. Quindi, se ti fa piacere lascia un commento!!! Visita la pagina Facebook: Giocando con la Pedagogia.